Il regime fiscale dell’Affiliate marketing

L’affiliate marketing è un modello di business secondo cui un’azienda paga una commissione a un affiliato per ogni vendita o azione generata tramite il traffico inviato dal sito web o dal canale di marketing dell’affiliato stesso. Ad essere più chiari accade questo: l’affiliato promuove i prodotti o i servizi dell’azienda attraverso il proprio sito web o tramite altri canali: social media, email marketing o pubblicità online. Se un utente fa clic sul link dell’affiliato ed effettua un acquisto o compie un’azione specifica come la registrazione, l’affiliato riceve una commissione sulla vendita o sull’azione compiuta. L’affiliate marketing è ,quindi, una strategia aziendale di promozione ad ampio raggio grazie anche alla collaborazione con siti web o influencer e, allo stesso tempo, rappresenta un’opportunità di guadagno per i  partners affiliati.

Come dichiararlo

Regime forfettario/semplificato

Se sei un affiliato ed hai avuto accesso al regime forfettario, la tua tassazione sarà semplificata rispetto ad altre forme di tassazione. Il regime forfettario, infatti, prevede che il reddito imponibile venga calcolato in base ad una percentuale forfettaria sul fatturato, senza la necessità di presentare una contabilità ordinaria.

Per quanto riguarda l’affiliate marketing, il reddito da dichiarare sarà costituito dalle provvigioni percepite dagli affiliati. Tali provvigioni saranno soggette all’aliquota forfettaria del 5 % o 15% prevista dal regime suddetto.

Per quanto riguarda la compilazione della dichiarazione dei redditi, dovrai indicare, nella sezione dedicata ai redditi di lavoro autonomo, la natura del reddito e il totale delle provvigioni percepite. Inoltre, dovrai compilare il quadro RS, che contiene le informazioni relative al regime fiscale adottato e al reddito da dichiarare.

In sintesi, se sei un affiliato e sei iscritto al regime forfettario, la tua tassazione sarà semplificata e il reddito da dichiarare sarà costituito dalle provvigioni percepite e soggette all’aliquota forfettaria del 5% o 15%. È importante tenere presente che, secondo la normativa, in questo status non è possibile detrarre le spese sostenute per l’attività di affiliate marketing, ma il regime offre alcuni vantaggi fiscali e la possibilità di usufruire di agevolazioni.

Ditta individuale o società di persone

La ditta individuale e le società di persone sono ulteriori regimi giuridici che si possono scegliere, anche se diversi. Infatti nel primo caso la Partita IVA è individuale, mentre nel secondo ci può  essere la presenza di uno o più soci.

In termini di tassazione i due regimi sono invece uguali e parliamo di una tassazione a scaglioni IRPEF : all’aumentare, quindi, del reddito aumenta anche l’importo da pagare come tasse. Ci sono quattro percentuali diverse che si applicano: 23%, 25%, 35% e 43%.

La prima percentuale è applicata ai redditi inferiori a 15.000€, la seconda per redditi da 15.001€ a 28.000€, la terza da 28.001€ a 50.000€ e la quarta per importi superiori a 50.001€. Tuttavia, essendo una tassazione a scaglioni, nel caso di reddito pari a 30.000€, sarà calcolato il 15% su 15.000€ e il 25% sui restanti 15.000€.

La ditta individuale e le società di persona permettono pertanto di calcolare le tasse su un margine reale; per questo motivo l’importo da assoggettare a tassazione è pari alla differenza tra ricavi e costi.

Ricorda ,inoltre, che dovrai tenere sotto controllo le spese sostenute per l’attività di affiliate marketing per poter detrarre le spese sostenute dal reddito imponibile e ridurre l’imposta da pagare.

Società di capitali

Se possiedi una società di capitali e svolgi l’attività di affiliate marketing, il regime fiscale applicabile dipenderà dalla forma giuridica della società.

Se la società è una Srl (Società a responsabilità limitata) o una SpA (Società per azioni), il reddito generato dall’affiliate marketing sarà soggetto all’imposta sul reddito delle società (IRES), che attualmente ha un’aliquota del 24%.

La società dovrà presentare la dichiarazione dei redditi per le società (modello UNICO SC), che contiene tutte le informazioni relative al reddito generato dall’affiliate marketing, alle spese sostenute e ai crediti d’imposta applicabili. Inoltre, la società dovrà presentare la dichiarazione IVA relativa alle operazioni di affiliate marketing svolte.

È importante tenere presente che le società di capitali possono detrarre le spese sostenute per l’attività di affiliate marketing dal reddito imponibile. Tali spese includono, ad esempio, i costi pubblicitari, le spese di gestione del sito web e le provvigioni pagate agli affiliati. Tuttavia, le spese detraibili sono soggette a limitazioni e restrizioni e devono essere documentate in modo preciso.

Inoltre, se la società effettua transazioni con affiliati situati all’estero, potrebbe essere soggetta alle norme di transfer pricing e alle regole sulla tassazione delle transazioni transfrontaliere.