Il Fenomeno degli E-Sports

Una novità nell’Industria del Gaming e nel Diritto

Negli ultimi anni, gli e-sports hanno sperimentato una crescita esplosiva, emergendo come un motore trainante nell’industria del gioco elettronico. Secondo le statistiche più recenti, il numero di spettatori e partecipanti agli e-sports continua a crescere in modo significativo, segnalando un cambiamento radicale nelle abitudini di intrattenimento e di consumo. In questo articolo, esploreremo il fenomeno degli e-sports, analizzando le tendenze attuali e proiettando i futuri sviluppi economici, con un’attenzione particolare alla normativa italiana che regola questo settore in rapida evoluzione.

Diffusione degli E-Sports e Sviluppi Economici Futuri

Secondo le ultime statistiche, gli e-sports stanno vivendo una crescita senza precedenti in termini di spettatori e partecipanti. Nel 2023, il numero globale di spettatori degli e-sports è stato stimato in oltre 474 milioni, con una previsione di ulteriore crescita nei prossimi anni. Questo fenomeno non riguarda solo i paesi tradizionalmente associati agli e-sports, ma si sta diffondendo in tutto il mondo, compresa l’Italia, dove sempre più persone si appassionano a questa forma di intrattenimento competitivo.

Gli e-sports non sono solo una forma di intrattenimento, ma anche un mercato economico in crescita. Si prevede che il settore degli e-sports cresca in maniera esponenziale nei prossimi anni grazie alla sponsorizzazione dei nuovi soggetti coinvolti materialmente nel momento sportivo, alle vendite di biglietti per gli eventi attualmente ancora non sfruttate, ai futuri diritti televisivi e alle entrate dei media digitali che per la prima volta vengono coinvolti direttamente nell’erogazione del servizio. Inoltre, la crescente popolarità degli e-sports sta spingendo sempre più aziende a investire in questo settore, creando opportunità economiche per giocatori professionisti, organizzatori di eventi e aziende legate all’industria dei videogiochi.

Cenni alla Normativa Italiana sugli E-Sports

Attualmente in Italia non esiste una legge specifica che regoli gli e-sports. Il problema più grande risulta ovviamente la mancata qualificazione normativa degli e-sports come “Sport” a titolo agonistico per permettere a tutti gli operatori del settore di beneficiare di una disciplina amministrativa e tributaria della loro attività. Di fatto tale assenza produce l’effetto di vanificare i tentativi di supplenza degli enti amministrativi coinvolti nella gestione di tali attività come il CONI. 

Tuttavia, ci sono alcune leggi e regolamenti esistenti che hanno implicazioni per questo settore in rapida crescita.

Per quanto riguarda le competizioni, attualmente gli e-sports risultano regolati principalmente dall’art. 3 del dpr 430/2001 il quale, in maniera decisamente estensiva, norma tutte le “operazioni a premio” statuendo che “Sono considerate operazioni a premio[…] le manifestazioni pubblicitarie che prevedono: a) le offerte di premi a tutti coloro che acquistano o vendono un determinato quantitativo di prodotti o di servizi e ne offrono la documentazione raccogliendo e consegnando un certo numero di prove documentali di acquisto, anche su supporto magnetico; b) le offerte di un regalo a tutti i coloro che acquistano o vendono un determinato prodotto o servizio.” Di fatto comprendendo all’interno di un complesso iter amministrativo qualsiasi tipologia di consegna di premi in qualunque forma non commerciale o di liberalità.

Esiste poi una normativa specifica con disposizioni che regolano l’industria dei videogiochi in generale. Ad esempio, la legge stabilisce regole per la commercializzazione e la distribuzione di videogiochi, nonché per la protezione dei minori dai contenuti inappropriati. È necessario anche accennare al fatto che gli e-sports coinvolgono l’uso di contenuti protetti da copyright, come videogiochi e streaming di partite, i quali sono tutelati dalla legge italiana sul copyright e la proprietà intellettuale, la quale protegge i diritti degli autori e dei creatori di contenuti, stabilendo regole per l’uso legale degli stessi 

Inoltre, il mondo degli e-sports coinvolge molti professionisti come giocatori, allenatori e organizzatori di eventi, che sono tutti soggetti alle leggi italiane in materia di rapporti di lavoro dipendente e di contrattualistica. Infine, poiché gli e-sports coinvolgono spesso la raccolta e il trattamento dei dati personali dei giocatori e degli spettatori, è importante che le organizzazioni e le piattaforme di e-sports rispettino le leggi italiane sulla privacy e la protezione dei dati personali, come il GDPR.

Data la natura in continua evoluzione degli e-sports e della relativa industria, sono sicuramente necessarie leggi e regolamenti specifici per affrontare le questioni uniche che riguardano questo settore; anche Aiternalex è attiva in questo settore per sollecitare un intervento normativo.