Cosa cercano gli investitori negli asset IP di una Startup?
/in Proprietà Intellettuale/di Nicolò ShargoolNel mondo dinamico delle startup, i fondi di venture capital o VC (di cui abbiamo parlato in questo articolo) giocano un ruolo fondamentale nel sostenere l’innovazione e la crescita. Quando valutano una startup, uno dei fattori chiave che considerano sono il portafoglio di asset di proprietà intellettuale di cui la startup è titolare e la gestione strategica dello stesso.
Ma cosa cercano realmente questi investitori quando esaminano la strategia di IP di una startup? Scaviamo più a fondo per comprendere le loro aspettative e ciò che li spinge a investire.
Protezione delle Innovazioni e Attrazione degli Investimenti:
Innanzitutto, partiamo dal presupposto che i fondi di venture capital comprendono il valore intrinseco della proprietà intellettuale per una startup. Questa comprende brevetti, marchi, diritti d’autore e segreti commerciali. Essi sanno che una solida strategia di IP non solo protegge le innovazioni e l’identità del marchio, ma può anche creare un vantaggio competitivo sostenibile nel mercato. Quando valutano una startup, i VC cercano segni che dimostrino una consapevolezza della importanza della protezione della proprietà intellettuale.
Uno degli obiettivi principali dei fondi dei VC è quello di finanziare le startup che mostrano un potenziale significativo di crescita e successo nel mercato. Una strategia di proprietà intellettuale solida è un indicatore cruciale di questo potenziale. Gli investitori sono più inclini a finanziare startup con un solido portafoglio di IP e con un Innovation Plan ben delineato perché sono consapevoli del fatto che le privative industriali, se frutto di decisioni oculate, portano quasi sempre ad un vantaggio competitivo per la startup target. Inoltre, una solida strategia di IP può attrarre investimenti grazie alle opportunità di monetizzazione offerte attraverso licenze o vendite dirette.
Sviluppo di una Strategia Organizzata di Proprietà Intellettuale:
I fondi di venture capital apprezzano le startup che hanno una chiara strategia di IP ben strutturata. Questo significa Identificazione degli asset innovativi elencando tutte le innovazioni sviluppate dall’azienda, compreso il know-how e i marchi e Stabilire le priorità di protezione poiché la tutela della Proprietà Intellettuale può risultare eccessivamente costosa e finire con il tarpare le ali, oltre che la cassa, delle startup, soprattutto se early stage. Una startup che dimostra di avere una strategia organizzata di IP dimostra anche una predisposizione a gestire e proteggere le proprie risorse chiave senza però sottrarre risorse ad altri impieghi.
Ricerca di Anteriorità, libertà attuazione e Mitigazione dei Rischi:
I fondi di venture capital sono consapevoli dei rischi legali che possono derivare da una strategia di IP mal gestita. Pertanto, cercano startup che abbiano verificato che gli asset IP che vantano siano effettivamente i propri per garantire di non violare i diritti di proprietà intellettuale di altri. Troppo spesso le startup si lanciano sul mercato utilizzando – inconsapevolmente – marchi già registrati, con conseguenze disastrose: necessità di rebranding, controversie legali e danni reputazionali.
Una startup che dimostra di aver mitigato i rischi legali attraverso una ricerca accurata sul proprio portafoglio IP è più attraente per gli investitori, poiché questo riduce il potenziale per costose controversie legali.
Monitoraggio e Protezione Continua della Proprietà Intellettuale:
Un altro aspetto fondamentale di cui i VC tengono conto è quello della strategia di protezione della startup per i propri “gioielli di famiglia”. Una startup virtuosa dovrebbe, nei limiti delle proprie disponibilità, valorizzare il proprio portafoglio IP monitorando e proteggendo attivamente la propria proprietà intellettuale nel tempo. Questo include la sorveglianza regolare del mercato per individuare potenziali violazioni e l’adempimento delle azioni necessarie per far rispettare i propri diritti. Una startup che dimostra un impegno continuo per la protezione della sua proprietà intellettuale indica agli investitori un livello di responsabilità e cura che è fondamentale per il successo a lungo termine.
Formazione del Team e Consulenza Legale:
Infine, i fondi di venture capital apprezzano le startup che comprendono l’importanza della proprietà intellettuale e che hanno un team adeguatamente formato e informato su questo argomento. Inoltre, consultare un avvocato specializzato in proprietà intellettuale può aiutare le startup a navigare nel complesso paesaggio legale e a sviluppare strategie efficaci di IP.
In conclusione, per attirare il sostegno finanziario dei fondi di venture capital, una startup deve dimostrare di avere una strategia di proprietà intellettuale solida, organizzata e ben strutturata. Gli investitori cercano segni di consapevolezza del valore della proprietà intellettuale, protezione delle innovazioni, mitigazione dei rischi legali, monitoraggio continuo e formazione del team. Una startup che soddisfa queste aspettative sarà più attraente per gli investitori e avrà maggiori possibilità di ottenere il sostegno finanziario necessario per crescere e avere successo nel mercato.
Mi sono Laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di “Roma Tre”, discutendo una tesi in diritto dell’Informatica e delle nuove Tecnologie. Subito dopo la laurea ho iniziato una collaborazione in studio legale di diritto amministrativo, Vai al profilo