L’European Accessibility Act: Analisi Tecnico-Legale
/in Innovazione/di Giovanni GaetaL’accessibilità è un principio fondamentale per garantire che le persone con disabilità possano partecipare pienamente alla vita sociale ed economica. L’European Accessibility Act (EAA), o Direttiva Europea sull’Accessibilità, rappresenta un passo significativo verso l’armonizzazione delle norme sull’accessibilità in tutta l’Unione Europea. Questa normativa mira a migliorare l’accessibilità di prodotti e servizi, creando un mercato più inclusivo e riducendo le barriere per le persone con disabilità.
L’European Accessibility Act
L’European Accessibility Act, adottato il 17 aprile 2019, stabilisce requisiti comuni di accessibilità per determinati prodotti e servizi, facilitando la loro disponibilità in tutti gli Stati membri dell’UE. La direttiva si applica a una vasta gamma di prodotti e servizi, inclusi:
- Terminali self-service: Bancomat, biglietterie automatiche, terminali di check-in, terminali di pagamento.
- Prodotti hardware e software: Computer, smartphone, e-reader, applicazioni e sistemi operativi.
- Servizi di trasporto: Trasporto pubblico urbano, extraurbano, ferroviario, aereo, marittimo e fluviale.
- Servizi bancari: Servizi di pagamento, bancomat, banking online.
- Servizi di telecomunicazione: Linee telefoniche, servizi di telefonia mobile, servizi di accesso a internet.
- E-commerce: Siti web di vendita online, piattaforme di e-commerce.
L’obiettivo principale dell’EAA, come già detto, è migliorare l’accessibilità, eliminare le barriere esistenti e prevenire la creazione di nuove. Questa normativa impatterà significativamente sulla vita quotidiana delle persone con disabilità, promuovendo una maggiore indipendenza e inclusione sociale.
Obblighi Previsti dalla Normativa
Gli obblighi principali previsti dalla direttiva includono:
- Requisiti per i Prodotti
I prodotti coperti dall’EAA devono rispettare i seguenti requisiti di accessibilità:
- Interfacce utenti: Devono essere facilmente percepibili, comprensibili, utilizzabili e robusti. Ad esempio, i display devono essere leggibili anche da persone con disabilità visive e devono essere disponibili opzioni di input alternative come il controllo vocale.
- Compatibilità con strumenti di assistenza: I prodotti devono essere compatibili con tecnologie assistive utilizzate dalle persone con disabilità, come screen reader e amplificatori vocali.
- Facilità di utilizzo: I prodotti devono essere progettati in modo che possano essere utilizzati da persone con diverse abilità fisiche e cognitive senza richiedere sforzi sproporzionati.
- Requisiti per i Servizi
I servizi devono essere resi accessibili secondo le seguenti modalità:
- Accessibilità delle informazioni: Le informazioni fornite tramite i servizi, inclusi i siti web e le applicazioni mobili, devono essere disponibili in formati accessibili, come il Braille, l’audio, il testo leggibile dalle tecnologie assistive.
- Supporto e assistenza: I fornitori di servizi devono garantire che il supporto e l’assistenza clienti siano accessibili. Ad esempio, devono essere disponibili canali di comunicazione alternativi per le persone con disabilità uditive o vocali.
- Accessibilità delle infrastrutture: Le infrastrutture fisiche utilizzate per fornire i servizi, come le stazioni di trasporto e gli sportelli bancari, devono essere accessibili e prive di barriere architettoniche.
Tempistiche e Scadenze
Gli Stati membri dell’UE hanno tempo fino al 28 giugno 2025 per recepire la direttiva nelle loro legislazioni nazionali e garantire la conformità dei prodotti e servizi. Ciò comporta l’adozione di leggi, regolamenti e misure amministrative necessarie per conformarsi agli obblighi previsti dalla direttiva.
Implicazioni per le Aziende e gli Enti Pubblici
Le aziende devono adottare misure per assicurare che i loro prodotti e servizi soddisfino i requisiti di accessibilità. Questo può comportare:
- Revisione e adattamento dei processi di progettazione: Le aziende devono integrare i requisiti di accessibilità fin dalle prime fasi di sviluppo dei prodotti e servizi.
- Formazione del personale: È necessario formare il personale aziendale sulle esigenze di accessibilità e sulle tecnologie assistive.
- Monitoraggio e valutazione: Le aziende devono implementare sistemi di monitoraggio e valutazione per assicurare la conformità continua ai requisiti di accessibilità.
Anche gli enti pubblici sono tenuti a conformarsi, garantendo che i loro servizi siano accessibili a tutti i cittadini. Questo include la fornitura di servizi pubblici digitali accessibili e l’eliminazione delle barriere architettoniche nelle infrastrutture pubbliche.
Gli Stati membri sono inoltre tenuti a stabilire meccanismi di monitoraggio e verifica della conformità, per garantire che le norme sull’accessibilità siano effettivamente applicate e rispettate.
Sanzioni per la Non Conformità
La direttiva prevede che gli Stati membri stabiliscano sanzioni efficaci, proporzionate e dissuasive per garantire il rispetto delle norme sull’accessibilità. Le sanzioni possono variare da paese a paese, ma generalmente includono:
- Multe: Le aziende e gli enti pubblici che non rispettano i requisiti di accessibilità possono essere soggetti a sanzioni pecuniarie. Le multe sono progettate per essere sufficientemente elevate da incentivare la conformità.
- Obblighi di conformità: Le autorità competenti possono ordinare alle aziende di adottare misure correttive per conformarsi ai requisiti di accessibilità. Questo può includere la modifica di prodotti, servizi o infrastrutture per renderli accessibili.
- Contenziosi legali: In alcuni casi le persone con disabilità o le organizzazioni che le rappresentano possono avviare azioni legali contro le aziende o gli enti pubblici che non rispettano i requisiti di accessibilità.
Recepimento della Direttiva Europea in Italia
In Italia, il recepimento dell’European Accessibility Act è in corso e prevede una serie di misure per garantire la conformità ai requisiti della direttiva. Le principali azioni intraprese includono:
- Legislazione nazionale: Il governo italiano sta lavorando all’adozione di leggi e regolamenti che recepiscano i requisiti dell’EAA. Questo include la modifica di normative esistenti e l’introduzione di nuove leggi per coprire gli ambiti specifici della direttiva.
- Linee guida tecniche: Sono in fase di sviluppo linee guida tecniche dettagliate per assistere le aziende e gli enti pubblici nella conformità ai requisiti di accessibilità. Queste linee guida coprono aspetti come la progettazione di prodotti e servizi, la formazione del personale e l’implementazione di tecnologie assistive.
- Monitoraggio e enforcement: Saranno istituiti meccanismi di monitoraggio per verificare la conformità delle aziende e degli enti pubblici. Le autorità competenti avranno il potere di effettuare ispezioni, valutazioni e, se necessario, imporre sanzioni per la non conformità.
- Supporto alle imprese: Il governo italiano dovrebbe prevedere anche misure di supporto per le imprese, in particolare le piccole e medie imprese (PMI), per aiutarle ad adeguarsi ai requisiti dell’EAA. Questo può includere finanziamenti, consulenze tecniche e programmi di formazione specifici.
Queste misure sono essenziali per assicurare che l’Italia rispetti le scadenze fissate dalla direttiva e che le persone con disabilità possano beneficiare di un ambiente più accessibile e inclusivo.
Laureato presso l’Università di Roma Tor Vergata con una tesi su Nuove Tecnologie e Mercati Finanziari. Da allora ho continuato costantemente con la mia formazione grazie alle opportunità offerte da alcuni fra i più prestigiosi atenei al mondo. Vai al profilo