Il Potenziale e le Sfide della Legge sul Diritto d’Autore nell’era dell’AI
/in Proprietà Intellettuale/di Nicolò ShargoolIl ruolo del Text and Data Mining nell’economia dei dati
A partire dal 12 dicembre 2021, la Legge sul diritto d’autore (L. 22 aprile 1941 n. 633) ha integrato due specifiche disposizioni, di cui agli articoli 3 e 4 della Direttiva Direttiva Copyright 2019/790/UE, relative al Text and Data Mining (TDM) – un metodo automatizzato per analizzare i contenuti digitali. Questa pratica è diventato centrale in molteplici settori dell’economia dei dati, dalla ricerca farmaceutica all’applicazione dell’Intelligenza Artificiale (IA) e dei Big Data. Esaminiamo quindi di seguito, l’introduzione nella legge sul diritto d’autore dei nuovi articoli 70-ter e 70-quater, l. 633/1941 (di seguito anche “Legge Autore”),
Definizione e importanza del TDM per l’Unione Europea
Il TDM, definito dall’art. 70 ter della legge come “qualsiasi tecnica automatizzata volta ad analizzare grandi quantità di testi, suoni, immagini, dati o metadati in formato digitale con lo scopo di generare informazioni, inclusi modelli, tendenze e correlazioni”, è fondamentale per il progresso dell’economia dei dati e, di conseguenza, per la crescita del mercato unico digitale dell’Unione Europea.
Interferenze del TDM con il diritto d’autore
Tuttavia, l’estrazione automatizzata di dati – un’attività tipica del TDM – può interferire con il diritto d’autore e i diritti correlati. Infatti, il processo di TDM solitamente implica la riproduzione temporanea delle fonti utilizzate, che potrebbero includere opere protette o parti significative delle banche dati utilizzate. Questo potrebbe rappresentare una violazione del diritto esclusivo di riproduzione, secondo l’art. 13 della legge sul diritto d’autore, e potrebbe anche contraddire il diritto del creatore di un database di proibire l’estrazione o il riutilizzo dell’intero database o di una parte sostanziale di esso.
Riforma del diritto d’autore nell’Unione Europea
Nonostante queste sfide, l’Unione Europea ha deciso di riformare il settore, introducendo eccezioni e limitazioni al diritto d’autore obbligatorie per ogni Stato Membro. Queste sono state implementate nell’art. 70 ter e 70 quater della legge sul diritto d’autore. Queste disposizioni, recependo pedissequamente il contenuto degli art. 3 e 4 della nuova direttiva Copyright, permettono l’estrazione di dati da fonti e database a cui si ha legalmente accesso, senza alcuna necessità di autorizzazione da parte dei titolari dei diritti d’autore o dei diritti sui generis sui database.
Differenze tra l’art. 70 ter e 70 quater
Le due norme appena citate hanno tuttavia ambiti di applicazione differenti. Mentre l’art. 70 ter si applica esclusivamente all’estrazione per scopi scientifici da parte di organizzazioni di ricerca e istituti di tutela del patrimonio culturale, l’art. 70 quater consente l’estrazione di testo e dati in generale, da parte di chiunque, anche per scopi di lucro.
Protezione dei diritti sui database digitali
Questo scenario complica la protezione dei diritti esclusivi sui database digitali, con un impatto maggiore sul diritto sui generis del creatore del database rispetto al diritto d’autore. Tuttavia, ci sono misure che possono essere adottate per proteggere i database, tra cui limitare l’accesso e utilizzare l’opzione di opt-out prevista dall’art. 70 quater della legge sul diritto d’autore. Questa opzione permette ai titolari dei diritti di riservare l’uso delle opere e dei materiali riprodotti nell’ambito dell’attività di text and data mining, a meno che non sia espressamente indicato.
Utilizzo dell’opzione di opt-out
Nonostante l’incertezza su come esercitare correttamente l’opt-out, ci sono diversi strumenti che possono essere utilizzati. Ad esempio, un software può tecnicamente riconoscere un opt-out espresso nei termini d’uso di un sito, il che potrebbe essere considerato un modo appropriato per esprimere la riserva menzionata nell’art. 70 quater. Inoltre, l’uso di strumenti informatici come un file robots.txt potrebbe fornire una protezione più efficace per i titolari dei diritti.
L’equilibrio tra l’innovazione e la protezione dei diritti d’autore
In conclusione, mentre il Text and Data Mining rappresenta un’opportunità enorme per l’avanzamento della ricerca e lo sviluppo dell’economia dei dati, è importante che i diritti d’autore e i diritti correlati siano adeguatamente tutelati. Questo richiede un equilibrio attento tra la necessità di proteggere la proprietà intellettuale e l’importanza di mantenere la competitività del mercato europeo. Le disposizioni recentemente introdotte nella legge sul diritto d’autore rappresentano un passo importante in questa direzione, ma è fondamentale che le questioni rimanenti vengano risolte per garantire la protezione efficace dei diritti d’autore nell’era del Text and Data Mining.
Mi sono Laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di “Roma Tre”, discutendo una tesi in diritto dell’Informatica e delle nuove Tecnologie. Subito dopo la laurea ho iniziato una collaborazione in studio legale di diritto amministrativo, Vai al profilo