L’Italia Abbraccia la Sostenibilità: Il Ruolo dei Bilanci Non Finanziari nelle Amministrazioni Pubbliche

Verso un Futuro più Verde e Responsabile

L’adeguamento alla sostenibilità delle attività aziendali è una pratica consolidata da diversi anni nel nord Europa, dove le aziende e le amministrazioni pubbliche hanno integrato principi di responsabilità sociale e ambientale nelle loro operazioni quotidiane. In Italia, invece, questo orientamento collettivo verso la sostenibilità è relativamente recente. Fortunatamente, il nostro paese si sta rapidamente adattando a queste nuove politiche socio-ambientali, che stanno rivoluzionando il modo in cui le amministrazioni pubbliche operano e interagiscono con i cittadini.

Le amministrazioni pubbliche, in quanto principali portatrici degli interessi collettivi, sono chiamate a seguire il percorso di cambiamento in atto. Ciò implica un mutamento significativo del loro approccio ai settori di competenza. Una delle strategie più efficaci per attuare questo cambiamento è l’adozione di un bilancio non finanziario, o bilancio di sostenibilità. Questo strumento permette di comunicare in modo immediato e chiaro, anche per i non addetti ai lavori, le attività sociali e ambientali intraprese in ossequio alla sostenibilità.

L’adozione di bilanci di sostenibilità produce una serie di effetti positivi e ben individuabili. Innanzitutto, permette alle amministrazioni di ottenere un alto margine di consenso pubblico. Questo consenso può essere un vantaggio significativo durante il periodo di campagna elettorale, come dimostrato dall’aumento di liste a difesa dell’ambiente, degli animali e delle minoranze sociali. Durante il mandato, un elevato indice di gradimento prodotto dalla sensibilità verso determinate questioni può tradursi in un sostegno e una coesione politica molto forte, facilitando l’implementazione di politiche sostenibili.

Un altro vantaggio significativo riguarda i punteggi aggiuntivi che le amministrazioni ottengono partecipando a gare e finanziamenti nazionali ed europei. Infatti, sono sempre più numerosi i bandi che attribuiscono un punteggio aggiuntivo alle amministrazioni attente a salvaguardare determinate aree tematiche, come la sostenibilità ambientale e sociale. Questo può tradursi in maggiori opportunità di ottenere finanziamenti e supporto per progetti innovativi e sostenibili.

L’adozione di bilanci di sostenibilità dovrebbe produrre un miglioramento effettivo delle attitudini amministrative assecondate sino ad oggi. Questo cambiamento non solo promuove pratiche più responsabili e trasparenti, ma dona anche un’immagine nuova, giovane e pulita alle amministrazioni, che sono lo specchio sociale principale. Un’amministrazione che si impegna per la sostenibilità riflette i valori di una società moderna e consapevole, pronta ad affrontare le sfide ambientali e sociali del nostro tempo.

In Italia, il quadro normativo che supporta l’adozione di bilanci di sostenibilità è ben definito. Il Decreto Legislativo 254/2016, ad esempio, attua la direttiva 2014/95/UE del Parlamento europeo, imponendo alle grandi imprese e gruppi di comunicare informazioni di carattere non finanziario e sulla diversità. Questo decreto rappresenta una pietra miliare per le amministrazioni che desiderano integrare la sostenibilità nelle loro operazioni. Allo stesso modo, la Legge 221/2015, che introduce misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali, e il Regolamento UE 2020/852, che favorisce gli investimenti sostenibili, sono fondamentali per promuovere pratiche sostenibili nelle amministrazioni pubbliche.

Conclusione

In conclusione, l’adozione di bilanci di sostenibilità rappresenta una svolta fondamentale per le amministrazioni pubbliche italiane. Non solo migliora la trasparenza e la responsabilità delle loro operazioni, ma rafforza anche il loro legame con i cittadini, promuovendo una visione collettiva e sostenibile del futuro. Le amministrazioni che abbracciano questo cambiamento saranno in grado di rispondere in modo più efficace alle esigenze della società, contribuendo a creare un ambiente più sano e inclusivo per tutti.